
Durante l’ultimo incontro del direttivo allargato di lunedì 14 novembre , abbiamo riflettuto insieme a Don Alessandro circa la presenza degli alleno/educatori e degli adulti che accompagnano i ragazzi nella attività sportiva.
Ci sembra utile condividerlo con chi non era presente; i 5 punti cui far riferimento sono i seguenti:
- ACCOGLIERE GRATUITAMENTE, CORPI E VOLTI Saper accogliere i ragazzi che abbiamo davanti indipendentemente dalla loro prestazione
- ORIENTARE , PER USCIRE DALLA MEDIOCRITA’ Non accontentarsi di ciò che un ragazzo esprime in un dato momento. Tramite sacrificio e presenza chiedere di raggiungere il proprio 100%; senza illuderlo in traguardi impossibili. Ognuno ha un proprio obiettivo, sproniamolo a raggiungerlo.
- ALLENARE “IL DESIDERIO”
Ognuno deve migliorarsi dentro un cammino personale: MIGLIORARSI : alla fatica, alla pazienza, al saper vincere, al saper perdere, allo spirito di squadra ( sostenere i compagni in difficoltà)
- ACCOMPAGNARE L’ANIMO In qualsiasi difficoltà il ragazzo deve sapere che NON E’ DA SOLO , che i traguardi che l ‘ alleno/educatore gli pone si raggiungono insieme
- DARE SPERANZA Rimandare sempre ad un “oltre”. Di fronte ad una vittoria o sconfitta, una buona o cattiva prestazione, mai fermarsi ma fare tesoro e proseguire.
In questi giorni cade il 30^ anniversario del convegno ecclesiale “Farsi Prossimo” voluto dall’ allora Cardinale Martini.
Allora ancora molti pensavano che fare la carità volesse dire fare l’elemosina. Con Martini, dopo quel convegno, imparammo che il farsi prossimo era prima di tutto uno stile di vita, un approccio attraverso il quale interpretare la realtà sociale.
Quello che chiediamo ad ogni adulto che affianca i ragazzi nello sport, non è solo quella di migliorare la tecnica, bensì di con-dividere la personale crescita di ognuno.
Ciao, bellissime le parole sopra scritte: speriamo non rimangano solo uno scritto, ma raggiungano il cuore di ognuno…( allenatori, consiglieri, catechiste, genitori, educatori ).
I nostri ragazzi hanno bisogno di veri testimoni di fede nella quotidianità di tutti i giorni e, quindi, anche nello sport. Come fare ?
Educhiamo prima noi stessi alla fede, al desiderio di incontrare Cristo nella nostra vita, apriamo il cuore alla misericordia, così da rendere viva in tutti noi questa frase: ” Oggi faccio il tifo per il tuo bene, domani farò il tifo per te “.